Allerta gialla in 10 regioni per giovedì 1 giugno

Avvisi


Per la giornata di domani, Giovedì 1 giugno 2023:

ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale
Emilia Romagna: Costa romagnola, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola

ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino dell'Aterno, Marsica, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro
Basilicata: Basi-A2, Basi-A1, Basi-E2, Basi-D, Basi-E1, Basi-C, Basi-B
Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale
Lazio: Bacini di Roma, Appennino di Rieti, Bacino Medio Tevere, Bacini Costieri Nord, Bacino del Liri, Bacini Costieri Sud, Aniene
Molise: Frentani - Sannio - Matese, Alto Volturno - Medio Sangro
Sardegna: Bacini Montevecchio - Pischilappiu, Campidano, Iglesiente, Logudoro, Bacino del Tirso
Sicilia: Sud-Orientale, versante ionico, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Bacino del Fiume Simeto, Nord-Orientale, versante ionico
Umbria: Chiani - Paglia, Nera - Corno, Trasimeno - Nestore, Chiascio - Topino, Medio Tevere, Alto Tevere

ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino dell'Aterno, Marsica, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro
Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale
Emilia Romagna: Bassa collina e pianura romagnola, Collina bolognese, Alta collina romagnola
Molise: Frentani - Sannio - Matese, Alto Volturno - Medio Sangro
Sardegna: Bacini Montevecchio - Pischilappiu, Logudoro, Bacino del Tirso
Sicilia: Sud-Orientale, versante ionico, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Bacino del Fiume Simeto, Nord-Orientale, versante ionico
Toscana: Romagna-Toscana


SEI PREPARATO IN CASO DI ALLERTA METEO 


Per informazioni o segnalazioni è attivo il Contact Center della Protezione Civile Nazionale 📞 800 840 840 

Il bollettino rappresenta la valutazione del possibile verificarsi, o evolversi, di effetti al suolo (frane e alluvioni) sulla base di scenari di evento predefiniti (livelli di criticità/allerta) e costituisce una sintesi delle valutazioni condivise a livello nazionale e regionale.


La valutazione viene effettuata per tre tipologie di rischio:

- Rischio Idraulico

- Rischio Idrogeologico

- Rischio Temporali



1. Criticità idraulica:

Rischio derivante da piene e alluvioni che interessano i corsi d’acqua del reticolo maggiore, per i quali è possibile effettuare una previsione dell'evoluzione degli eventi sulla base del monitoraggio strumentale dei livelli idrici. Nelle comunicazioni, la valutazione del rischio si può sintetizzare in “ALLERTA GIALLA – ARANCIONE – ROSSA IDRAULICA”.


2. Criticità idrogeologica:

Rischio derivante da fenomeni puntuali quali frane, ruscellamenti in area urbana, piene e alluvioni che interessano i corsi d’acqua minori per i quali non è possibile effettuare una previsione dell'evoluzione degli eventi sulla base del monitoraggio strumentale dei livelli idrici. Nelle comunicazioni, la valutazione del rischio si può sintetizzare in “ALLERTA GIALLA - ARANCIONE - ROSSA IDROGEOLOGICA”.


3. Criticità idrogeologica per temporali:

Rischio derivante da fenomeni meteorologici caratterizzati da elevata incertezza previsionale in termini di localizzazione, tempistica e intensità. L’allerta viene emessa in funzione della probabilità di accadimento del fenomeno, della presenza di una forzante meteo più o meno riconoscibile e della probabile persistenza dei fenomeni. All’incertezza della previsione si associa inoltre la difficoltà di disporre in tempo utile di dati di monitoraggio strumentali per aggiornare la previsione degli scenari d’evento. Il massimo livello di allerta previsto per i temporali è quello arancione. Non è previsto un codice di allerta rosso specifico per i temporali perché tali fenomeni, in questo caso, sono associati a condizioni meteo perturbate intense e diffuse che già caratterizzano lo scenario di criticità idrogeologica rossa. Anche gli effetti e i danni prodotti sono gli stessi. Nelle comunicazioni, la valutazione del rischio si può sintetizzare in “ALLERTA GIALLA - ARANCIONE PER TEMPORALI”.


Ogni rischio ha i seguenti livelli di criticità/allerta:

Assenza di Criticità/Nessuna Allerta/livello --> Verde

- Ordinaria Criticità/Allerta --> Gialla

- Moderata Criticità/Allerta --> Arancione

- Elevata Criticità/Allerta --> Rossa

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Cosa fare in caso di rovesci di pioggia e grandine se sei alla guida:

Anche in assenza di allagamenti, l’asfalto reso improvvisamente viscido dalla pioggia rappresenta un insidioso pericolo per chi si trova alla guida di automezzi o motoveicoli, riducendo tanto la tenuta di strada quanto l’efficienza dell’impianto frenante.
Inoltre limita la velocità o effettua una sosta, in attesa che la fase più intensa, che difficilmente dura più di mezz’ora, del temporale si attenui. 
È sufficiente pazientare brevemente in un’area di sosta. Durante la fase più intensa di un rovescio risulta infatti fortemente ridotta la visibilità.

Vi ricordiamo inoltre che in caso di pioggia il limite di velocità in autostrada scende a 110 km/h.

Guida nella pioggia

 

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